Arte e marketing per il Marconi
Percorso inusuale, stimolante per gli studenti della 4^Ragioneria dell’ Istituto Marconi sez. Carbone.
Gli alunni sono giunti alla visita della Pinacoteca "Il Divisionismo" dopo aver messo in atto un progetto di approfondimento di tematiche che pongono il prodotto artistico all’ interno delle dinamiche economiche contemporanee. Nell’ ambito dell’ insegnamento dell’ Economia aziendale ha infatti un rilievo particolare lo studio del marketing. Le attività della Fondazione hanno offerto un’ ottima opportunità di vedere i concetti teorici, appresi in aula dagli studenti, applicati ad una realtà concreta e di spicco del nostro territorio. Con la collaborazione dell’ insegnante di Lingua Francese ( posto che vi è un legame diretto tra Pointillisme e Divisionismo...) è stata quindi prodotta una presentazione in power point, dal titolo "Arte e marketing", che ha ben evidenziato l’ acquisizione delle competenze da parte dei ragazzi e la padronanza delle tecnologie.
La visita guidata della Pinacoteca ha a sua volta riguardato la conoscenza del linguaggio pittorico, la contestualizzazione delle opere per concludersi con un divertente gioco a squadre.
La terza fase dell’ attività si è svolta nuovamente in classe: la dott.ssa Anna Vecchi ha illustrato efficacemente le articolate attività di marketing della Fondazione, soffermandosi in particolare sugli aspetti organizzativi degli eventi, sul rapporto con il pubblico e sulla necessità di un monitoraggio continuativo e diretto dell’ affluenza. I ragazzi si sono sentiti coinvolti in prima persona e da ciò è derivato il proposito di sviluppare ulteriormente l’ attività attraverso la redazione di un questionario di gradimento da sottoporre ai visitatori ( da tradursi poi in francese e in inglese).
L’ esperienza dal punto di vista didattico è stata positiva in quanto ha realizzato in concreto una ipotesi di multidisciplinarità, puntando sul " sapere", ma anche sul "saper fare".
Il progetto, soddisfacente per docenti e alunni, è suscettibile di ulteriori sviluppi nella consapevolezza che investire nell’ arte e nella cultura è possibile risposta ad una crisi che coinvolge soprattutto i giovani. Scuola e Fondazione si stanno muovendo all’ unisono in questa direzione.
Alessia Mancia, Rosalina Baldassarre, Riccardo Daffonchio, Umberto Di Giacomo e Giulia Mungo