Ottobre a Volpedo
Tutti i ragazzi del Marconi e del Carbone partecipano agli eventi pellizziani: visita dell'atelier del pittore e della mostra iconografico-documentaria, passeggiata nel borgo alla scoperta dei luoghi in cui il Pellizza ha lavorato, proiezione di un file multimediale sul Quarto stato.
Impressioni
- Verso il sole dell'avvenire: "Il Quarto Stato è un quadro pieno di ottimismo".
- Valorizzazione del territorio: "Se il Quarto Stato fosse a Volpedo, quanto crescerebbe il turismo!".
- Orgoglio identitario: "È bello sapere che a pochi chilometri dalla mia città, circa un secolo fa, è vissuto uno dei più grandi pittori della nostra storia dell'arte".
- La vita e la morte non si spiegano: "Mi ha colpito molto il suicidio dell'artista. Anche se un bravissimo professore-guida ha tentato di spiegarcene le ragioni, io non riesco proprio a capire perchè sia arrivato a tanto".
- Alla ricerca del tempo perduto: "Visitare i luoghi dove Pellizza ha prodotto i suoi quadri è stato un po' come tornare indietro nel tempo...".
- Innamorato fisso:"Volpedo: uno dei borghi più belli d'Italia".
- Accanimento pittorico:"Pellizza impiegò circa 10 anni per portare a termine il Quarto Stato: evidentemente ci teneva in modo particolare, voleva dipingere un'opera perfetta, veicolo di un importante messaggio".
- Empatia:"In "Ritratto di un dolore", dipinto dopo la morte della sorella Antonietta, Pellizza è riuscito a trasferire nella ragazza rappresentata tutta la tristezza che lui stesso provava".